/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

La madre di un giocatore di basket insulta un arbitro donna: 'Vai a fare la prostituta'

La madre di un giocatore di basket insulta un arbitro donna: 'Vai a fare la prostituta'

Nel Trevigiano, le offese sono state urlate dalla tribuna alla direttrice di gara diciottenne che ha sospeso la partita

MOTTA DI LIVENZA, 10 marzo 2025, 13:04

Redazione ANSA

ANSACheck
Un campo da basket. Immagine d 'archivio - RIPRODUZIONE RISERVATA

Un campo da basket. Immagine d 'archivio - RIPRODUZIONE RISERVATA

"Cosa ci fai qui l'8 marzo? Vai a fare la prostituta, vai a casa". Sono gli insulti che si è sentita rivolgere un arbitro donna 18enne, durante una partita di basket nel trevigiano. Ad urlarle le offese dalla tribuna del palazzetto di Motta di Livenza (Treviso) la madre di uno dei giocatori che si trovavano sul parquet.

La giovanissima direttrice di gara, della sezione arbitrale di Padova, dopo essere scoppiata in lacrime, ha mandato le squadre negli spogliatoi, sospendendo la gara. La partita è ripresa una ventina di minuti più tardi, con la vittoria dei locali sugli avversari di Feltre (Belluno).

L'autrice degli insulti, una 'ultrà' della squadra locale, alla fine è stata identificata. Resta da capire se la giovane arbitra deciderà o meno di fare denuncia per le fresi sessiste rivoltele dalla donna. 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza