Il centrodestra valdostano sul piano locale "con i propri rappresentanti istituzionali e con gli imprenditori operanti nei territori colpiti dall'alluvione, esprime preoccupazione per le difficoltà che si riscontrano, nonostante il massimo impegno delle forze in campo, di definire una data certa per superare l'isolamento viabile di Cogne nel pieno della stagione estiva".
La coalizione, si legge in una nota di Forza Italia, Fratelli d'Italia, Lega Vda, Noi moderati e Udc, "ritiene improcrastinabile e urgente che il governo regionale confermi senza ulteriori rinvii date definitive che consentano di poter pianificare la ripartenza e dare la possibilità ai turisti di apprezzare la bellezza della località e alla comunità locale e produttiva di ritornare alla normalità".
Infatti "trascorse ormai due settimane dall'evento calamitoso che ha colpito, in particolare, le località di Cogne e di Cervinia, il tessuto produttivo è allo stremo e ha bisogno di certezze dovendo affrontare la gestione del proseguo della stagione e fare fronte alle pesanti incombenze relative al personale dipendente, alle scadenze contributive e fiscali e di pagamento delle forniture ormai acquistate per far fronte ad una stagione imprevedibilmente interrotta all'inizio".
Per questi motivi "auspichiamo che il governo regionale si attivi celermente nel fornire tempi e modalità certe di utilizzo e di funzionamento della cassa integrazione e dei ristori che andranno necessariamente messi in campo al fine di arginare le enormi perdite sofferte dalle imprese nel cuore di uno dei periodi turisticamente più importanti dell'anno".
A livello nazionale, “il centrodestra valdostano, in costante collegamento con i propri rappresentanti del governo per l’evento alluvionale calamitoso, dopo aver ottenuto la disponibilità del ministro del Turismo Daniela Santanchè ad intervenire con fondi in conto capitale per risarcimenti ad attività ad essi attinenti per danni diretti per un ammontare di 10 milioni, si è attivato presso il ministero delle Imprese e Made in Italy retto dal ministro Adolfo Urso per rafforzare, mediante decreto apposito da sottoporre all’approvazione del Consiglio dei ministri, le modalità di intervento del Fondo di garanzia istituito per le Pmi in favore di quelle localizzate nei comuni colpiti dagli eventi alluvionali al fine di agevolare una ripresa quanto più possibile rapida delle attività economiche del territorio”. Il decreto che, “per essere approvato, necessita di dati certi volti a quantificare i danni, è in fase di completamento mediante gli uffici tecnici ministeriali e regionali. Ulteriori provvedimenti sono in fase di elaborazione tramite iniziative di altri esponenti di governo e tramite i nostri parlamentari che sono tutti sensibilizzati ad agire per dare concrete risposte alla nostra popolazione colpita”.
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