Il ministro delle Imprese e del Made
in Italy Adolfo Urso, in un messaggio letto dal deputato di
Fratelli d'Italia e membro della Commissione Finanze della
Camera Andrea de Bertoldi, nel corso della conferenza stampa dal
titolo 'Transizione 5.0: il ruolo delle professioni nel nuovo
piano' che si è svolta questa mattina, a Montecitorio, ha
evidenziato come "la collaborazione tra il Governo e le
professioni possa portare a risultati concreti e benefici per
l'intera nazione".
Quanto al parlamentare meloniano, si è detto "molto soddisfatto
per il risultato ottenuto" di far inserire ingegneri e periti
industriali fra i soggetti abilitati a effettuare le
certificazioni energetiche. "Noi ci siamo improvvisamente
trovati una realtà, la Transizione 5.0, nella quale
incomprensibilmente ingegneri e periti erano esclusi, a favore
di soggetti non regolamentati, non ordinistici. La strada era
pericolosissima: se il sistema Stato riconosce libere
associazioni e non permette agli ordinistici di svolgere i
compiti preposti, la strada sarebbe aperta. Grazie alla
sensibilità del governo e del ministro Urso siamo riusciti a
ottenere il risultato". E, ha sottolineato ancora de Bertoldi,
"anche le Casse di previdenza dovranno gioirne: ovviamente più
c'è lavoro, e più si pagano contributi".
Il presidente del Consiglio nazionale dei periti industriali e
dei periti industriali laureati Giovanni Esposito ha ringraziato
"il ministro Urso che ha recepito le nostre istanze e de
Bertoldi, perché con un politico che è anche professionista c'è
maggiore sintonia. Un risultato importante per gli iscritti, per
gli imprenditori e per tutto il sistema di investimenti. Con
l'ordine degli ingegneri siamo una forza in campo al servizio
del Paese: abbiamo tutti lo stesso obiettivo", ha chiuso, nel
corso dell'evento alla Camera, a cui ha preso parte anche il
presidente del Consiglio nazionale degli ingegneri Angelo
Domenico Perrini.
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