"Il confronto a Palazzo Chigi tra il
governo e i rappresentanti di tutte le professioni ordinistiche,
che abbiamo fortemente voluto è un segno di grande attenzione
verso un mondo che custodisce il sapere intellettuale, e lo
mette ogni giorno col proprio lavoro a disposizione del Paese".
Così commenta il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali,
Marina Calderone, l'incontro avvenuto ieri sera nella Sala Verde
della Presidenza del Consiglio, quando, recita una nota, ha
sottolineato il valore del lavoro autonomo e la sua centralità
per la crescita economica e sociale. "Proprio per questo, nel
recente decreto Coesione abbiamo destinato ingenti risorse a
sostegno dei programmi di autoimpiego e nel compiere questa
scelta abbiamo pensato non solo alla formazione di nuove
imprese, ma anche agli studi professionali e a nuove società tra
professionisti".
Tra i temi principali affrontati, si precisa, l'accesso dei
giovani alle professioni e gli incentivi per promuoverlo. Le
sfide del futuro riguardano anche l'intelligenza artificiale e
come i liberi professionisti sapranno accompagnare il progresso
tecnologico mantenendo al centro la persona umana e innovando i
modelli organizzativi. "Il governo ascolta e ha piena conoscenza
dei temi legati al mondo delle professioni - ha detto Calderone
- e per questo abbiamo deciso di sviluppare il dialogo nel tempo
anche su singoli dossier".
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