"Il governo intervenga nel più breve
tempo possibile per rimuovere le evidenti discriminazioni ai
danni dei periti industriali presenti nella bozza di decreto
attuativo del piano Transizione 5.0, testo che circola in queste
ore", perché "escludere un'intera categoria di professionisti
dalla possibilità di emettere la certificazione di risparmio
energetico (la cosiddetta diagnosi energetica), significherebbe
non solo arrecare un danno economico, ma anche e soprattutto
delegittimare le competenze".
Lo dichiara, in una nota, il presidente del consiglio
nazionale dei periti industriali e dei periti industriali
laureati Giovanni Esposito, che sottolinea: "Non possiamo
restare inermi. Se non ci saranno modifiche, con l'inserimento
di tutti i professionisti che ne hanno diritto, faremo ricorso
al Tar", chiude il vertice della categoria.
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