"Introduzione dell'anagrafe digitale
edilizia con schede per ciascun fabbricato che ne definisca la
conformità edilizia, a cura di un tecnico incaricato, in cui
confluiranno le attestazioni sullo stato legittimo e le
ulteriori documentazioni del fabbricato": è una delle proposte
formulate dalla Rete delle professioni tecniche (Rpt), nel corso
di un'audizione nella Commissione Ambiente, territorio e lavori
pubblici' della Camera, in merito al decreto 'Salva-casa', il
provvedimento del governo dello scorso 29 maggio che reca
disposizioni urgenti in materia di semplificazione edilizia e
urbanistica. Lo si legge in una nota.
Nel corso dell'audizione, la categorie hanno richiamato inoltre
l'attenzione della Commissione e del governo "sulla necessità di
procedere, indipendentemente dall'approvazione dell'utile ma
'parziale' provvedimento in esame, all'approvazione di un nuovo
complessivo ed organico Testo unico delle costruzioni". Per la
Rpt "è evidente che occorra, finalmente, procedere alla
revisione di tutta la materia urbanistica, riscrivendo la legge
urbanistica, il decreto sugli standard, ed approvando le leggi
sulla riduzione del consumo del suolo e la rigenerazione
urbana". Al provvedimento, si legge ancora, "dovrà seguire
necessariamente la riforma integrale ed organica del Testo unico
dell'edilizia, rispondente alle esigenze di semplificazione e
razionalizzazione e maggiormente in grado di supportare e
facilitare la crescita e il futuro del nostro Paese". Il
decreto, chiariscono, infine, i professionisti, "presenta
aspetti sicuramente utili al fine di consentire la
regolarizzazione di un numero importante di edifici ed unità
immobiliari rientranti nelle casistiche previste dalla norma e
rimane a disposizione per offrire il proprio contributo su
aspetti tecnici di dettaglio", termina la nota.
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