"C'è una categoria che sta pagando
cara la politica di questo Governo. E sono anzitutto i
lavoratori dipendenti, i pensionati, chi versa l'Irpef.
Quell'aumento delle entrate di cui si parla tanto in questi
giorni è a carico loro. Basta leggersi il bollettino del Mef:
rispetto allo scorso anno il gettito Irpef è cresciuto di oltre
un punto! Significa che per questi italiani la pressione fiscale
è salita ulteriormente". Lo ha detto il capogruppo del Pd al
Senato Francesco Boccia, in un'intervista al Sole 24 Ore,
riferendosi all'aumento delle entrate fiscali.
Boccia poi commenta la nomina di Daria Perrotta a Ragioniere
generale dello Stato: "Non metto in discussione il profilo di
chi è stato nominato, ma norme e numeri non sono la stessa cosa"
e "un conto è la politica, l'appartenenza, altro è
l'imparzialità dell'amministrazione che va sempre garantita".
Il governo assicura che rinnoverà il taglio del cuneo fiscale:
"Siamo talmente favorevoli che abbiamo proposto già un anno fa
di renderlo strutturale. Ma la verità è che il taglio del cuneo
è stato assorbito dall'aumento delle addizionali regionali e
comunali e dunque in busta paga benefici non se ne sono visti".
L'esponente Pd poi commenta anche le parole del ministro Roberto
Calderoli, secondo cui le risorse per l'Autonomia dovrebbero
arrivare dalla spending review regionale: "Calderoli conferma la
pericolosità sociale della sua legge. L'autonomia finanziata
dalla spending delle Regioni è un ossimoro oltre che uno
strafalcione giuridico".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA