Il Consiglio nazionale dei
commercialisti esprime particolare apprezzamento per il
provvedimento licenziato dall'odierno Consiglio dei Ministri che
raddoppia da 1,6 miliardi a 3,2 miliardi l'entità delle risorse
disponibili per il riconoscimento del credito d'imposta per gli
investimenti realizzati nella ZES unica del Mezzogiorno dal 1°
gennaio 2024 fino al 15 novembre 2024, con la possibilità che le
somme stanziate si incrementino ulteriormente mediante utilizzo
delle risorse dei programmi nazionali e regionali, finanziati
con le risorse della politica di coesione europea 2021 - 2027,
relativi alla competitività delle pmi.
"Dopo la prima pubblicazione della ripartizione dei fondi
disponibili" - afferma in una nota il presidente nazionale
della categoria, Elbano de Nuccio - "abbiamo immediatamente
sensibilizzato il Governo per fare il possibile per individuare
maggiori risorse e, al contempo, per porre in essere procedure
che privilegino progetti concretamente realizzabili. L'odierno
provvedimento" - conclude de Nuccio - "recepisce tali
indicazioni ed è indubbiamente positivo. Un particolare
ringraziamento deve essere rivolto al Ministro Raffele Fitto per
l'ascolto e per l'impegno nell'individuare soluzioni concrete
per lo sviluppo dei progetti imprenditoriali nel Mezzogiorno".
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