"Sicuramente servono più risorse, che
vorrei indirizzare soprattutto a due misure: l'assunzione del
personale, visto che nel 2025 cadrà per questo il tetto di spesa
in vigore da tempo immemorabile, mentre altre risorse servono
per defiscalizzare al 15% di Irpef l'indennità di specificità di
tutto il personale sanitario e non solo dei medici. Uno sgravio
che vale quasi 200 euro per gli infermieri e che servirà a
rendere un po' più attrattiva anche la professione
infermieristica, visto che la vera carenza di personale è lì e
che i nostri infermieri guadagnano troppo meno dei loro colleghi
europei". Lo ha detto il ministro della Salute, Orazio
Schillaci, parlando dei fondi per la sanità in un'intervista a
La Stampa.
Dei fondi, Schillaci parlerà con il ministro dell'Economia
Giancarlo Giorgetti. "Lo incontrerò domani. Stiamo facendo i
conti per arrivare con una cifra realistica sul costo di queste
due misure che considero fondamentali sia per la battaglia
contro le liste di attesa che per il funzionamento in genere del
nostro Ssn".
Per il ministro "quello del taglio delle imposte per i
redditi meno alti è un impegno di valore già preso, altre
risorse per la sanità vanno trovate a priori. Però voglio dire
ancora una volta che bisogna anche razionalizzare, altrimenti
rischiamo di immettere più acqua in un acquedotto pieno di falle
che finisce per disperderla".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA