Oggi , ricorda l'Associazione
nazionale commercialisti, "scadeva la quinta rata della
Rottamazione quater, la cui proroga al 15 settembre è stata
comunicata nella giornata dal ministero dell'Economia. E
stavolta, dichiara il presidente del sindacato professionale
Marco Cuchel, "il problema è che non solo la proroga arriva
praticamente a meno di 24 ore dalla scadenza, ma si tratta di
un provvedimento che, nonostante coinvolga milioni di cittadini
contribuenti ed imprese, è ancora privo di un atto che ne
sancisca ufficialmente l'entrata in vigore".
Per l'Anc "sicuramente lo slittamento del termine è da ritenersi
positivo, ciò anche in considerazione dell'importante carico
fiscale di questo periodo, tuttavia l'ultimo intervento che il
Governo ha varato in materia di definizione agevolata appare
carente e destinato a limitare l'efficacia della misura nel suo
complesso", giacché, "sarebbe assolutamente necessario che fosse
introdotta la remissione 'in bonis' per tutte le rate scadute
della Rottamazione quater, rate le cui scadenze, come abbiamo
avuto modo di evidenziare più volte, erano troppo ravvicinate ed
eccessivamente onerose rispetto al piano di ammortamento".
Cuchel conclude: "Ci auguriamo che il governo decida di
intervenire con urgenza per quanto riguarda sia la remissione
'in bonis', sia riguardo alla possibilità di un provvedimento
per una nuova definizione agevolata, in mancanza del quale la
situazione diverrebbe irreversibile per molti contribuenti",
termina la nota.
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