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==Orsini, 'imprese pronte a ripartire, ora misure oltre il Pnrr'

==Orsini, 'imprese pronte a ripartire, ora misure oltre il Pnrr'

'Confronto con i sindacati a partire dalla sicurezza sul lavoro'

ROMA, 18 luglio 2024, 08:00

Redazione ANSA

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"Veniamo da una frenata della crescita industriale iniziata a fine 2022 e ne stiamo subendo ancora i contraccolpi. Tuttavia, le previsioni Istat che vedono una crescita dell'1% corrispondono alle elaborazioni del nostro centro studi e ci dicono che è un obiettivo alla portata". Così al Corriere della Sera il presidente di Confindustria Emanuele Orsini, secondo il quale lo stato di salute dell'industria italiana è "da otto. Siamo diventati il quinto Paese al mondo per export manifatturiero dopo Cina, Usa, Germania e Giappone.
    L'obiettivo è superare il Giappone. Ed è un obiettivo realistico".
    Nella manovra, Confindustria spera di trovare "un piano di incentivi agli investimenti che vada oltre il Pnrr e quindi oltre il 2026: le imprese hanno bisogno di orizzonti di medio periodo. La conferma del taglio al cuneo fiscale per il 2025. Il ripristino dell'Ace". Spera invece di non trovare "singoli bonus a tempo e piccoli contributi a pioggia, non servono".
    Le risorse vanno "dirottate verso i settori che generano più crescita. In questo senso, una riorganizzazione delle tax expenditures sarebbe sensata".
    "Non troviamo le persone da assumere - lamenta poi Orsini - l'offerta formativa non tiene conto delle esigenze del sistema produttivo. Confindustria ha avviato un monitoraggio dei profili professionali necessari alle nostre imprese per poterne dare una rappresentazione precisa e per orientare la didattica".
    "Confindustria e sindacati devono tornare a confrontarsi.
    Ripartiamo dal Patto della fabbrica del 2018. E ripartiamo dalla sicurezza sul lavoro. Conto di incontrare presto i tre sindacati".
    Alla domanda se Stellantis produrrà un milione di veicoli in Italia, risponde: "Ha preso questo impegno con il governo e non ho motivo per dubitarne. Nello stesso tempo vediamo con favore l'interesse di nuovi player purché non siano meri assemblatori e siano impegnati ad avere la maggior parte della componentistica di produzione italiana".
   

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