Nel mese di maggio Banca Generali
ha realizzato una raccolta netta di 648 milioni di euro, in calo
rispetto ai 742 milioni dello stesso periodo del 2023, con un
saldo positivo da inizio anno di 2,94 miliardi, in crescita del
7% sullo scorso anno.
La composizione della raccolta, si legge in una nota,
conferma la forte ripresa della domanda di prodotti e servizi di
investimento (asset under investments) con flussi più che
raddoppiati sia a maggio (278 milioni, +100%) che da inizio anno
(1.183 milioni, +175%). Per quanto attiene gli 'altri attivi',
si conferma un processo di normalizzazione dei flussi nei conti
amministrati e della liquidità: la raccolta netta complessiva è
stata pari a 1,8 miliardi da inizio anno, rispetto ai 2,3
miliardi del 2023, con un ridimensionamento dei flussi dei conti
amministrati (1,5 miliardi, rispetto ai 3,1 miliardi del 2023) e
un aumento della liquidità (235 milioni da inizio anno rispetto
a 0,8 miliardi di deflussi nel 2023).
"Stiamo accelerando nella crescita sia per volumi, sia per
qualità con un progressivo ritorno d'attenzione alle soluzioni
gestite. Le prospettive di allentamento dell'inflazione e delle
politiche monetarie, unite alla forza dei mercati azionari,
stanno spingendo la domanda di consulenza verso gli strumenti
meglio diversificati e in grado di cogliere le tendenze del
momento", ha commentato l'amministratore delegato, Gian Maria
Mossa
"Nei primi cinque mesi dell'anno, i flussi negli asset under
investments sono quasi triplicati e continua il ribilanciamento
tra soluzioni di terzi e soluzioni di casa. Note positive anche
sul fronte dell'inserimento di professionisti senior sempre più
alla ricerca di piattaforme aperte in grado di dialogare con le
esigenze complesse della clientela private. In questo contesto,
guardiamo con fiducia e ottimismo alle prospettive per i
prossimi mesi".
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