Cassa Depositi e Prestiti (CDP) ha
erogato un finanziamento da 100 milioni di euro a favore della
utility Elektroprivreda Srbije Beograd (EPS), principale e più
grande impresa del settore elettrico della Serbia. Lo scopo del
finanziamento è garantire sicurezza energetica serba e sostenere
la decarbonizzazione del settore elettrico del Paese,
accelerando la transizione green dei Balcani Occidentali. E'
stato annunciato al secondo Forum Italia Serbia e si inserisce
nella strategia di CDP nei Balcani Occidentali.
L'investimento di CDP, a cui si aggiunge un ulteriore
finanziamento da 300 milioni dalla Banca Europea per la
Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS) e uno da 100 milioni
dell'Istituto di Promozione Nazionale tedesco KfW, sostiene il
processo di decarbonizzazione. La Serbia infatti come ha
spiegato Paolo Lombardo, direttore della Cooperazione
internazionale allo sviluppo di Cassa Depositi e Prestiti,
"Paese con il quale collaboriamo da anni, è ancora molto
dipendente dal carbone". La EPS dovrà aumentare la produzione di
energia elettrica da fonti rinnovabili (soprattutto eolica e
solare) e la decarbonizzazione del proprio portafoglio entro il
2050 e l'adozione di politiche di inclusione e parità di genere.
Le risorse di CDP saranno dunque vincolate a criteri di
sostenibilità, in linea con gli obiettivi di sviluppo
sostenibile 2030 delle Nazioni Unite. Con il meccanismo
"policy-based", il programma di finanziamento è legato alla
progressiva liberalizzazione del settore energetico in Serbia,
anche con concessioni e gare d'appalto nel settore delle
rinnovabili che potranno generare opportunità per le imprese
italiane.
Il finanziamento di CDP è la terza operazione nel Paese nel
2024, riporta una nota, e la Serbia ha sviluppato un
interscambio con l'Italia di 3,7 miliardi di euro nel 2023.
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