Oltre mille partecipanti sono
attesi all'assemblea dei soci della Banca di Cherasco (Cuneo),
in programma per la prima volta nel centro storico di Bra,
domenica 19 maggio, mentre l'istituto di credito ha chiuso il
2023 con oltre 9 milioni di euro di utile e una crescita di
tutti gli indicatori economici e patrimoniali. La raccolta
complessiva è passata da 1,36 a 1,45 miliardi, il patrimonio
netto è ora di 73,4 milioni di euro (+15,8% sull'anno prima) e
il Total Capital Ratio (rapporto che indica la solidità della
banca) al 20,7% e quasi 17mila soci.
All'assemblea ci sarà anche un incontro dal titolo "Sviluppo
sostenibile in un mondo instabile: le sfide delle banche di
comunità", in cui dialogheranno Carlo Petrini, fondatore di Slow
food, Università di Scienze Gastronomiche e Terra Madre, e
Rainer Stefano Masera, economista, preside della Facoltà di
Economia dell'Università Guglielmo Marconi di Roma: un confronto
per ragionare su globalizzazione e localismo, sostenibilità e
cooperazione, scelte strategiche e nuovi valori.
"Dopo l'appuntamento del 2023 al Castello di Racconigi
continua la nostra proposta di un'Assemblea itinerante: un modo
per rendere concreta la nostra vicinanza al territorio - spiega
il presidente della banca, Giovanni Claudio Olivero-. Il
risultato in crescita del 2023 è frutto di una gestione oculata,
attenta al contenimento dei costi, nell'ottica del rafforzamento
del patrimonio, unico modo per rendere la nostra una banca
sempre più solida, affidabile, sicura". "L'utile netto -
sottolinea il direttore generale, Marco Carelli - è superiore a
9 milioni di euro: farne tornare sul territorio, in modo
efficace, una parte rilevante è uno dei compiti del credito
cooperativo che lavora perché l'utile della gestione sia uno
strumento di promozione del benessere dei Soci e del
territorio".
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