Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.
Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.
In evidenza
In evidenza
Il Consiglio delle Autonomie
locali del Veneto ha dato il proprio assenso alla proposta di
nuova disciplina delle guardie ecologiche volontarie che le
trsformsa in pubblici ufficiali, con poteri di vigilanza, di
sanzione, nonché di informazione e prevenzione attraverso
l'educazione ecologica.
Il 'parlamentino' degli enti locali del Veneto ha accolto con
favore la proposta di legge in materia di turismo e di
riconoscimento di una ulteriore tipologia di struttura ricettiva
alberghiera, denominata 'condhotel'. Il termine sta ad indicare
una tipologia alberghiera e residenziale, già riconosciuta dalla
legislazione nazionale e nella maggior parte delle regioni
italiane, ma non ancora in Veneto. I condhotel coniugano
l'esercizio alberghiero e quello residenziale nella stessa
struttura, o in più strutture vicine ma decentrate, rispettando
però alcune condizioni: la presenza di almeno 7 camere per
l'ospitalità alberghiera, al netto delle unità abitative ad uso
residenziale; il rispetto della percentuale massima del 40%
della superficie utile delle unità abitative ad uso
residenziale; la presenza della portineria unica; la distanza di
ubicazione delle camere e delle unità abitative a non più di 200
metri dall'edificio alberghiero sede del ricevimento; la
gestione integrata delle camere e delle unità abitative ad uso
residenziale. La proposta di legge prevede che il
condominio-hotel possa essere realizzato dopo un intervento di
ristrutturazione di un immobile alberghiero già esistente.
Obiettivi del riconoscimento della nuova tipologia alberghiera
sono la diversificazione e il potenziamento dell'offerta
turistica grazie all'immissione nel mercato di locali rinnovati,
e incentivare gli investimenti volti alla riqualificazione delle
strutture ricettive alberghiere esistenti. Con il riconoscimento
di questa tipologia alberghiera-residenziale si potranno sanare
situazioni fatiscenti e di potenziale degrado, calmierare il
mercato degli affitti brevi a finalità turistica, e creare nuove
opportunità lavorative, sia nel comparto turistico che nel
settore edilizio. Il Cal ha auspicato che questo aggiornamento
della disciplina turistica regionale possa integrarsi con il
provvedimento 'Veneto territorio sostenibile' (attualmente
all'esame della II Comm) e con analoghi provvedimenti
presentati dalla Giunta e che sia sottoposto alle valutazioni
delle categorie interessate.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
Ultima ora