"L'emergenza idrica che sta
investendo la Sicilia, oltre ad offrire un'immagine negativa dei
territori, innesca meccanismi di concreti disagi e di notevoli
danni anche e soprattutto nei confronti del tessuto produttivo".
Cna Sicilia ha inviato una nota al Governo della Regione per
chiedere mirati interventi che possano mitigare il drammatico
scenario che, in termini economici, accompagna da mesi le
attività di artigiani e imprenditori.
"Registriamo - affermano i vertici siciliani della
Confederazione - una palese sofferenza da parte delle imprese
che sono costrette ad accollarsi ulteriori ed inaccettabili
costi per rifornirsi di acqua, necessaria per continuare ad
offrire prestazioni e servizi alle comunità. Siamo di fronte ad
una situazione tanto angosciosa quanto vergognosa - sottolineano
il presidente Nello Battiato e il segretario Piero Giglione -
rispetto alla quale occorre che la Regione, in linea anche con
il riconoscimento dello stato di emergenza nazionale da parte
del Consiglio dei ministri, si adoperi per venire incontro alle
esigenze degli operatori economici".
"In particolare - proseguono Battiato e Giglione - chiediamo che
il presidente Schifani e gli assessori di riferimento, nella
piena consapevolezza del dramma che si sta vivendo nell'Isola,
valutino la possibilità di erogare alle aziende, dietro regolare
presentazione di apposita documentazione fiscale, un rimborso
per le spese sostenute relativamente al noleggio delle autobotti
e per i costi sostenuti per il potenziamento delle riserve
idriche".
"La riteniamo una rivendicazione giusta, doverosa e legittima -
concludono Battiato e Giglione - nell'ottica di non indebolire
l'economia sana che rappresenta la leva fondamentale per creare
benessere, sviluppo e occupazione".
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