(V.: Madrid alza le stime di crescita, 'nel 2024... delle 13:53)
Il governo spagnolo ha approvato il
tetto alla spesa pubblica previsto per il prossimo anno, in
vista della legge di bilancio 2025: come spiegato dalla
vicepremier María Jesús Montero, sarà pari a poco più di 195
miliardi di euro, una cifra superiore del 3,2% rispetto a quella
del 2024. "Si tratta di un aumento importante, ma allo stesso
tempo prudente", ha sottolineato. In aggiunta, Madrid calcola
che il prossimo anno il deficit pubblico scenderà fino a
rappresentare il 2,5% del Pil. Per quello in corso, come già
annunciato in precedenza, il calcolo è che sia pari al 3% circa.
Il governo di Pedro Sánchez punta così a trasmettere un
messaggio di tranquillità riguardo alla legge di bilancio, dopo
aver dovuto prorogare quella del 2023 una volta constatato che
non c'erano le condizioni per approvare quella del 2024, nel
periodo di inizio dell'attuale legislatura. "La nuova sarà
approvata nei tempi giusti", ha detto Montero.
Sui calcoli di Madrid in merito a tetto di spesa e deficit,
si è espresso anche il ministro dell'Economia, Carlos Cuerpo, in
un incontro con la stampa straniera. "Sapendo quanto cresceranno
le entrate, bisogna porre un limite alla crescita della spesa,
in modo che, poco a poco, potrò anche ridurre il deficit", ha
spiegato. "Se la spesa resterà al di sotto delle entrate
potenziali, sarà possibile un atterraggio progressivo, e cioè
poter investire mentre si riduce il deficit, e, quindi, anche il
debito", ha aggiunto, "e questo forse è l'antitesi di quanto
avvenuto con la crisi del 2008".
Madrid ha anche aggiornato le previsioni in merito alla
diminuzione del tasso di disoccupazione: si stima che, entro
fine 2024, scenda dal 12,2% all'11,1% (e non all'11,2% come
calcolato in precedenza).
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