"Oggi è il giorno della vittoria:
una vittoria senza se e senza ma. Una vittoria davvero totale,
che fa piazza pulita di 10 anni di iniziative ingiuste e prive
di fondamento". Lo afferma Marina Berlusconi, presidente di
Fininvest, dopo la sentenza della Corte di giustizia dell'Unione
europea, che ha annullato la decisione della Bce del 25 ottobre
2016 che aveva negato l'autorizzazione a
detenere la partecipazione in Banca Mediolanum da parte di
Silvio Berlusconi e di Fininvest.
"Meglio tardi che mai, dice il proverbio. Ma oggi è anche il
giorno della soddisfazione: le polemiche devono restare fuori
dalla porta. E comunque si guardi questa vicenda, finalmente
possiamo dire che giustizia è fatta, in onore di Silvio
Berlusconi, uno dei più grandi geni imprenditoriali della storia
italiana ed europea", aggiunge Marina Berlusconi in una nota
nella quale Fininvest "esprime soddisfazione per la sentenza".
"In particolare - spiega Fininvest - la Corte di giustizia è
pervenuta alla statuizione di annullamento ritenendo che
l'insieme del provvedimento della Banca d'Italia del 2014 (che
aveva ordinato la vendita della partecipazione qualificata in
Mediolanum) e della sentenza del Consiglio di Stato del 2016
(che tale provvedimento ha annullato), non avesse determinato
l'acquisto di una nuova partecipazione e che dunque non fosse
necessaria una nuova autorizzazione".
"In ordine a tale conclusione, la Corte ha ritenuto non
rilevante per il diritto europeo la fusione per incorporazione
inversa di Mediolanum in Banca Mediolanum del 2015, che ha avuto
come unico effetto il passaggio da una partecipazione indiretta
a una partecipazione diretta in Banca Mediolanum", conclude la
holding della famiglia Berlusconi.
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