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In evidenza
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In collaborazione con Sanità per il Veneto
La Giunta regionale ha approvato
la delibera che definisce nuovi criteri e indirizzi per
l'utilizzo dei fondi derivanti dal pagamento delle sanzioni
pecuniarie per violazioni della normativa a tutela della salute
e della sicurezza dei lavoratori, finalizzandole a rafforzare e
migliorare le numerose iniziative di prevenzione e formazione in
questo ambito.
"Con questo provvedimento - commenta l'assessore alla Sanità,
Manuela Lanzarin - continua l'impegno della Regione nel
miglioramento delle azioni volte a prevenire infortuni sul
lavoro e malattie professionali. Prosegue, infatti, il percorso
di rafforzamento della tutela della salute e della sicurezza sul
lavoro avviato a partire dal 2018 e articolato in Piani
Strategici. La delibera è uno strumento che, aggiornando le
destinazioni dei proventi dalle sanzioni, faciliterà ancora di
più l'utilizzo delle risorse realizzando specifici interventi
nella stessa materia, sia a livello regionale, sia a livello
locale in base alle singole specificità territoriali. Ringrazio
tutte le parti sociali che si sono rivelate determinanti nel
percorso di approvazione grazie al confronto garantito tramite
il Comitato di Coordinamento delle attività di prevenzione e
vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro".
La normativa statale fin dal 2008 prevede che i fondi
derivanti dalle sanzioni siano destinati a finanziare iniziative
di prevenzione negli ambienti di lavoro. Sulla base di questo
principio, la Regione del Veneto ha inteso esplicitare più nel
dettaglio i criteri di utilizzo delle risorse, valorizzando
questo meccanismo virtuoso, in base al quale i fondi che
derivano dalle sanzioni pagate dalle imprese vengono reinvestiti
sul territorio per sostenere iniziative di prevenzione a
beneficio di tutto il sistema e di tutti i lavoratori.
In collaborazione con Sanità per il Veneto
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