Il capo missione di Eulex in
Kosovo, generale di divisione dei carabinieri Giovanni Pietro
Barbano, ha visitato a Vicenza il quartier generale permanente
della Forza di gendarmeria europea Eurogendfor, all'interno
della caserma "Antonio Edoardo Chinotto", accolto dal
comandante, il colonnello della Royal Netherlands Marechaussee,
Hans Vroegh.
Scopo della visita di Barbano, che torna a Vicenza da capo
missione Eulex dopo aver diretto dal 2017 al 2023 il Coespu - il
'think tank' operativo dei carabinieri per le operazioni di
supporto della pace sotto egida Onu - è la firma di un accordo
tecnico che ha ulteriormente implementato quanto già previsto
dagli accordi del 2019 con Eurogendfor per la polizia di riserva
nel paese balcanico.
Istituito nel 2006 da Francia, Italia, Paesi Bassi,
Portogallo e Spagna, cui si sono aggiunti Romania e Polonia, con
Turchia e Moldavia come osservatori e Lituania come partner,
Eurogendfor ha lo scopo di migliorare le capacità di gestione
delle crisi al di fuori del territorio dell'Ue, con missioni
internazionali sotto l'egida di organizzazioni come l'Onu, la
Nato e l'Ue. Eulex è la missione dell'Unione europea per lo
stato di diritto in Kosovo lanciata nel 2008, nel quadro della
risoluzione 1244 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite.
L'accordo del 2019 prevedeva la costituzione di un'unità di
Polizia di riserva (Reserve formed police unit-Rfpu), da
attivare in supporto a Eulex in caso di intervento. Finora sono
state dispiegate quattro Rfpu, l'ultima a metà febbraio.
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