Sono "atti relativi", senza ipotesi di reato specifiche. quelli che vengono effettuati dalla Polizia sul suicidio di un giovane di 23 anni, originario di Romano di Ezzelino, che alcuni giorni fa si è gettato dall'11/o piano di un palazzo a Padova, dove frequentava l'università.
Il ragazzo, secondo quanto si è appreso, aveva mostrato segni di disagio interiore; sui propri profili social aveva protestato contro un coetaneo, che - a suo dire - gli avrebbe "copiato" i contenuti online. Dagli accertamenti è invece emerso che quei profili erano vuoti.
In una lettera trovata nel suo zaino, dentro al quale c'era anche la sua tesi di laurea, il giovane avrebbe scritto alcuni pensieri sulla sua vita esprimendo paura per il futuro, senza avanzare accuse nei confronti di alcuna persona. La Polizia sentirà i suoi genitori per chiarire la personalità del ragazzo.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA