/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Albergatori Jesolo, 'basta fango sui social, ora denunciamo'

Albergatori Jesolo, 'basta fango sui social, ora denunciamo'

Presidente Aja contro i 'denigratori da tastiera'

VENEZIA, 06 settembre 2024, 14:01

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Ora basta, denuncio!": dopo l'ennesimo post dai toni denigratori pubblicato su Facebook, il presidente dell'Associazione Jesolana Albergatori, Pierfrancesco Contarini, ha deciso di procedere legalmente a tutela della città e, in generale, di tutti coloro che operano nel settore turistico e che, proprio a causa di questi messaggi, rischiano di venire danneggiati. "Mi sono stancato dei social, delle persone ed in generale di tutti coloro che diffamano la località attraverso messaggi pubblicati con il solo scopo di raccogliere 'like', consensi, seguiti o, semplicemente, per un piccolo momento di gloria. Non si rendono conto che la località vive di turismo e che tutto ciò che pubblicano di denigratorio, mette a repentaglio l'economia stessa della città".
    L'ultimo esempio è riferito ad una serie di post (usciti in lingua tedesca) dove si drammatizza il fortunale avvenuto ieri, dove si parla di "tempesta a Jesolo", mostrando immagini disastrose, facendo oltretutto intendere (comunque senza specificare) che la situazione riguardi tutti i 15 chilometri di spiaggia. Ma lo stesso problema è emerso anche nel corso dell'estate con video di risse, piuttosto che immagini di auto con finestrini in frantumi o altri fatti di cronaca. "Nessuno, io per primo - interviene ancora Contarini - vuole negare la libertà di espressione e di parola, anzi. Ma ci si deve rendere conto che quando si pubblicano delle informazioni o notizie si hanno delle precise responsabilità. Tanto più se si è 'amministratori' di una pagina si ha il dovere di verificare ciò che si pubblica e gestire il decorso della notizia ed i commenti relativi". Contarini conclude: "da questo momento non intendiamo, come associazione, lasciare passare più nulla: chi denigra la città sappia che ci difenderemo (e difenderemo, di conseguenza, chi lavora ed in generale la città) nelle sedi opportune".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza