Parte il 26 settembre il volo
diretto su Shanghai di China Eastern Airlines dall'aeroporto
veneziano Marco Polo. Lo comunica il Gruppo Save rilevando che
il il volo non-stop, di circa12 ore, determina un risparmio del
40% di tempo rispetto a soluzioni di viaggio dallo scalo
lagunare che ad oggi comportano voli in coincidenza. Sono tre i
voli settimanali.
Per Save, che gestisce il terzo aeroporto intercontinentale
italiano, si tratta del raggiungimento di un obiettivo da tempo
perseguito, sostenuto da volumi elevati di passeggeri e cargo
tra i due Paesi anche in assenza di una linea diretta, alla base
della decisione del vettore cinese di avviare il collegamento
non-stop.
Il 2019 per l'aeroporto Marco Polo è stato l'anno di massima
espressione del mercato cinese. Il totale passeggeri che,
attraverso voli in coincidenza, aveva volato tra Venezia e la
Cina era stato di oltre 150.000 persone. Un dato destinato a
moltiplicarsi grazie al volo non-stop, considerando che a
Venezia l'attivazione di ogni volo di lungo raggio ha sempre
determinato una consistente stimolazione dei flussi di
passeggeri e merci.
"La conferma del volo su Shanghai segna - osserva Enrico
Marchi, presidente Save - per l'aeroporto di Venezia l'avvio di
una nuova stagione di scambi e relazioni con la Cina e l'Estremo
Oriente. Per il nostro Gruppo rappresenta un traguardo sul quale
ci siamo concentrati con convinzione e tenacia, raggiunto in un
anno che possiamo definire simbolico, dedicato a Marco Polo e al
suo storico contributo nello sviluppo dei rapporti con la Cina".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA