Un percorso suggestivo in cui si
raccontano la vita, le storie e le fatiche di tanti sacerdoti.
In "Preti. Un viaggio contemporaneo fra gli uomini del sacro" di
Vittorino Andreoli (TS Edizioni, Milano 2024, pp. 336, 24,00
euro) storie di preti anonimi, che vivono nelle periferie delle
grandi città e nelle parrocchie di montagna. Uomini generosi,
alcuni di grande esempio, altri in crisi d'identità, di
vocazione, di solitudine. Preti che talvolta fanno audience e
talvolta suscitano scandalo. Preti di cui Vittorino Andreoli si
è occupato anche in veste professionale.
Pur ammirando il coraggio di una "scelta estrema", lo
psichiatra constata le difficoltà a vivere questa scelta in
rapporto alla modernità. Sono profili tracciati con grande
delicatezza e rispetto, che tuttavia non tralasciano domande
scomode: perché seminari sempre più vuoti? Perché tanti preti
stanchi e infelici, che non riescono ad avvicinare la gente e in
particolare i non credenti?
Pagina dopo pagina, l'analisi si apre a una riflessione
pensosa sulla nostra società: sulla grande "domanda di sacro"
del nostro tempo e sulla fatica della Chiesa a rispondere, sulla
necessità di ritrovare frammenti di senso al non-senso
dilagante, sul bisogno di recuperare luoghi e tempi per
coltivare valori preziosi.
"C'è una sorta di affinità fra lo psichiatra e il prete -
scrive tra l'altro l'autore -. Entrambi si occupano dell'essere
umano. Lo ascoltano, lo curano. Ne condividono il dolore".
Il libro è la riedizione di un volume di successo uscito
quindici anni fa (Piemme 2009) e non più disponibile sul
mercato. A fronte delle molte richieste dei lettori nelle tante
conferenze tenute sull'argomento, per volere dell'Autore, il
volume è stato ridato alle stampe con lo stesso titolo e senza
modifiche sostanziali al testo, che nulla ha perso della sua
profondità e originalità. Alcuni - pochi - passaggi si
riferiscono a fatti storici e di cronaca risalenti all'anno di
pubblicazione, ma trattandosi di una riedizione fedele si è
preferito non intervenire e non modificare.
Vittorino Andreoli, nato a Verona nel 1940, è psichiatra di
fama internazionale, editorialista e scrittore. È stato
direttore del Dipartimento di Psichiatria di Verona-Soave ed è
membro della New York Academy of Sciences. È autore di saggi e
romanzi pubblicati con i più importanti editori italiani e
tradotti in vari Paesi. Fra i più recenti: Lettera sull'amore
(2024); La dittatura del denaro (2024); Lettera a un vecchio
(2023). Per TS Edizioni ha pubblicato Il Gesù di tutti (2023).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA