Le polemiche sulla
necessità o no di rimuovere le opere di padre Marko Rupnik,
l'artista ed ex gesuita ora sotto processo in Vaticano per abusi
contro religiose, si trasferisce dai tanti santuari sparsi nel
mondo anche su Internet e interessa un portale della Santa Sede.
"Nel sito @VaticanNews sulle letture dell'Assunzione è
rimasto un mosaico di p. Rupnik che non è esattamente
infungibile", ha scritto su X lo storico del cristianesimo
Alberto Melloni proprio in occasione della festa dell'Assunta.
"Il partito del #TooLittleTooLate (troppo poco, troppo tardi,
ndr) vi vedrà la prova di oscuri legami; chi vuol prendere in
castagna il papa sarà contento; le vittime si sentiranno più
ferite", ha aggiunto.
Rispondendo ad alcuni commenti sulla rete social, Melloni ha
quindi ulteriormente sottolineato: "Non so se le opere di Rupnik
verranno rimosse. Penso che ce ne siano troppe perché troppi
pensavano di compiacere il papa, allineandosi ad un gusto
pretesco mediocre". "Ma immagino che nessuna comunità dove viva
una delle sue vittime possa imporle di non chiederne la
demolizione", ha concluso.
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