Per il suo particolare impegno
civico ed istituzionale. Anita Bryer, già amministratrice locale
di Quart e insegnante, nata nel 1930 a Doues e scomparsa nel
2020, ha ricevuto la menzione speciale di 'Donna delle
istituzioni'. Il riconoscimento è stato assegnato nell'ambito
del progetto 'L'Italia delle donne', promosso dalla ministra per
la famiglia, la natalità e le pari opportunità, Eugenia
Roccella, in occasione della Giornata internazionale delle
donne.
Il premio è stato riconosciuto a seguito della candidatura
presentata dall'amministrazione comunale di Quart. La cerimonia
si è tenuta ieri presso l'auditorium del Museo Maxxi a Roma.
L'avviso mirava ad acquisire e selezionare segnalazioni di
biografie di "figure femminili influenti, ma non particolarmente
note, che avessero istituito un legame fruttuoso con il
territorio e meritevoli di essere sottratte all'oblio e di far
parte della memoria nazionale, con il coinvolgimento dei
territori interessati".
"Quale figura femminile del nostro Comune - sottolinea il
sindaco di Quart, Fabrizio Bertholin - poteva meglio
rappresentare tali caratteristiche se non la maestra Anita,
insegnante delle scuole elementari ma soprattutto, nei primi
anni ottanta, la prima donna ed essere eletta consigliere
comunale per diventare poi assessore e vicesindaco, ideatrice
della biblioteca comunale, una delle prime aperte in Valle
d'Aosta, e promotrice di molte iniziative culturali tra cui la
fondazione del Gruppo filarmonico Quart e del gruppo teatrale
Gli Specchi, entrambi tutt'ora attivi.
Come dimenticare poi l'impegno nelle attività parrocchiali e
l'avvio di numerosi progetti di volontariato soprattutto in
Africa. Animatrice instancabile di attività e iniziative che
hanno contribuito a disegnare la storia del nostro paese ed a
lasciare un segno profondo nella comunità locale, quella dei
suoi quarteins".
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