"Se i politici valdostani non possono più amministrare nel rispetto delle norme e tutto deve essere deciso da poteri centralisti, l'Autonomia cessa di esistere". Lo scrive in una nota Pays d'Aoste Souverain in merito alla citazione a giudizio da parte della Corte dei Conti di 16 amministratori e ex amministratori regionali con l'accusa di "aiuti di Stato illegalmente concessi all'Associazione regionale degli allevatori valdostani".
Si tratta - aggiunge Pas - "dell''ennesima aggressione alla nostra Autonomia ed alla libertà di effettuare scelte politiche nell'interesse dei valdostani, addirittura quando certe decisioni erano in linea con direttive europee". Pertanto Pays d'Aoste Souverain esprime "grande preoccupazione per il fatto che la magistratura condanni a un risarcimento per finanziamenti/contributi concessi al mondo agricolo, erogati in base alle normative e come scelta politica per sostenere un settore così importante per la Valle d'Aosta, sia per l'aspetto economico sia di mantenimento dell'ambiente".
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