"Facendo parte del governo, ho assicurato la piena disponibilità a fare da tramite". Così il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, dopo aver visitato in serata Valtournenche, il comune dove si trova la località di Cervinia, colpita dall'alluvione del 29 e 30 giugno scorsi. Accompagnato dalla coordinatrice regionale di Forza Italia in Valle d'Aosta, Emily Rini, il ministro ha incontrato gli amministratori locali, la popolazione e le forze dell'ordine.
Anche se "la protezione civile non è una competenza mia diretta" con il nuovo capo dipartimento, Fabio Ciciliano, "ho condiviso nei mesi scorsi - ha ricordato Zangrillo - tutto il progetto di riqualificazione del Comune di Caivano, in provincia di Napoli" e "ho un rapporto privilegiato, quindi mi sarà ancora più facile portargli testimonianza di quello che è accaduto in questa regione e di quello che c'è da fare".
"C'è stata grande attenzione - ricorda il ministro - da parte del governo per quello che è successo sin dal primo momento, da quando si è compreso che le dimensioni dell'evento erano drammatiche, tanto che il giorno dopo siamo riusciti a intervenire con il capo dipartimento della Protezione civile".
A Valtournenche, conferma il ministro Zangrillo, “la situazione è tornata quasi alla normalità. Alcuni giorni fa in Consiglio dei ministri abbiamo stanziato sul Fondo delle emergenze nazionali quasi 21 milioni di euro, come prima risposta per intervenire sui danni a tutte le strutture pubbliche” in Valle d'Aosta. Ora è in corso una quantificazione dei danni subiti dalle imprese e dai privati.
“È una situazione molto complessa, però devo dire - ha aggiunto il ministro - che la regione ha dato dimostrazione di grandissima capacità di reazione”. La riapertura, prevista domani mattina, della strada regionale per Cogne, chiusa dopo i gravi danni subiti nell'alluvione del 29 giugno scorso, “testimonia come questo territorio ha saputo reagire con grande capacità”.
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