Il sindaco di Aosta e la giunta
comunale dovranno "arricchire con adeguati strumenti lo
sportello Amico in Comune, affinché gli operatori siano messi
nelle condizioni di fornire adeguate ed esaustive informazioni
utili a prevenire ogni forma di maltrattamento animale e ad
alimentare tutti i processi di condivisione interistituzionale
attorno alla promozione della cura e della presenza degli
animali nel proprio territorio, affinché sia riconosciuto il
loro valore affettivo ed educativo". Lo prevede una mozione
approvata all'unanimità dal Consiglio comunale di Aosta. Il
testo, presentato dal gruppo La Renaissance, è stato prima
emendato e quindi approvato da tutta l'assemblea.
La mozione evidenzia le "molteplici funzioni" che può
svolgere uno sportello, come la "sensibilizzazione sulle
tematiche attinenti la tutela e il benessere degli animali", la
"raccolta di reclami e segnalazioni sulla cattiva detenzione di
animali da affezione, sfruttamento per fini economici,
maltrattamenti ed eventuali smarrimenti e ritrovamenti di
animali" e "l'organizzazione di eventi e manifestazioni
specifiche, campagne informative e di sensibilizzazione
riguardanti gli animali domestici presenti sul territorio
comunale".
Inoltre un "obiettivo dello Sportello potrebbe essere quello
di redigere e sottoporre al Consiglio comunale un regolamento
comunale per i diritti degli animali e di individuare, in
futuro, un immobile comunale da mettere a disposizione dei
volontari dello Sportello, al fine di realizzare uno stallo o
più stalli di prima accoglienza, una breve sosta e una breve
degenza, per animali in difficoltà".
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