La prima e la seconda Commissione
dell'Assemblea legislativa hanno approvato a maggioranza la
proposta di legge "Norme di organizzazione territoriale del
servizio idrico integrato e del servizio di gestione integrata
dei rifiuti - Soppressione degli Ambiti territoriali integrati",
presentata nel 202 dal consigliere Daniele Carissimi e
sottoscritta da tutti gli allora componenti del gruppo Lega
(Francesca Peppucci, Daniele Nicchi, Valerio Mancini, Eugenio
Rondini, Paola Fioroni e Stefano Pastorelli).
Sull'atto - riferisce Palazzo Cesaroni - si è registrato il
voto favorevole dei commissari di Fratelli d'Italia, Lega e
Forza Italia.
Contrari Simona Meloni e Michele Bettarelli (Pd), Bianconi
(Misto) e Thomas De Luca (M5s).
Relatori in Aula saranno Daniele Nicchi (FdI - presidente
della prima Commissione) per la maggioranza e Thomas De Luca
(M5s) per la minoranza.
Prima del voto Valerio Mancini (Lega - presidente della
seconda Commissione) ha osservato che "con questa legge viene
colmata un'altra delle carenze lasciateci dalle precedenti
amministrazioni regionali". "Ora - ha aggiunto - l'Autorità
potrà vigilare ancora meglio e al tempo stesso verranno
garantite agli operatori condizioni per svolgere al meglio i
propri servizi".
Il testo di legge, che recepisce le integrazioni avanzate
dalla Giunta regionale, "detta norme relative alla regolazione
dei servizi pubblici ambientali ed in particolare
all'organizzazione territoriale del servizio idrico integrato e
del servizio di gestione integrata dei rifiuti, fermo restando
quanto previsto dalle norme di pianificazione del settore". Esso
ha l'obiettivo di "offrire all'Autorità umbra rifiuti e idrico
(Auri) strumenti di governance effettivi, efficienti ed
efficaci ma soprattutto adeguati e in grado di garantire una
amministrazione del sistema idrico ed integrato dei rifiuti
moderno, competente e stabile, che sappia interloquire con i
gestori e gli utenti".
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