Deve scontare sette anni per una
condanna definitiva per droga originata dalla denuncia di una
"mamma coraggio" di Terni: il cittadino albanese, di 37 anni,
nonostante avesse cambiato cognome acquisendo quello della
moglie, è stato rintracciato e arrestato dal personale della
squadra Volante di Terni.
La donna, in passato, aveva denunciato la vicenda alla
squadra Mobile di Terni per far arrestare gli spacciatori del
figlio, finito nel giro della cocaina e pesantemente indebitato.
Tanto che la madre aveva pagato con i propri risparmi, gli ori e
vendendo anche la sua auto, i debiti del figlio. Poi,
esasperata, si era rivolta alla polizia di Stato.
Fermato dalla Volante sabato sera, l'uomo ha esibito un
documento in cui risultava aver acquisito il cognome della
moglie. Ma da controlli più approfonditi è emersa la sua
identità originaria ed anche l'ordine di carcerazione emesso nei
suoi confronti. Come riferito dalla questura di Terni, l'uomo -
l'ultimo a piede libero per quella vicenda giudiziaria, con gli
altri coinvolti tutti arrestati nel tempo dalla Mobile ternana -
era tornato in patria, cambiando il proprio cognome. Una pratica
regolare che non gli ha consentito di sfuggire alla giustizia.
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