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Prende il via la lista riformista a sostegno di Proietti

Prende il via la lista riformista a sostegno di Proietti

Nome e simbolo saranno resi noti nelle prossime settimane

PERUGIA, 19 settembre 2024, 18:49

Redazione ANSA

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Manca ancora il nome e il simbolo, che saranno resi noti nelle prossime settimane, ma si concretizza e prende il via, in Umbria, la lista riformista a sostegno della candidata presidente per la coalizione del centro sinistra alle prossime elezioni regionali in Umbria, Stefania Proietti.
    "Una lista riformista, popolare, moderata e radicata nei territori" hanno annunciato Italia Viva, Più Europa, Socialisti Uniti per l'Umbria, Tempi Nuovi-Popolari Uniti per l'Umbria e Perugia Merita durante una conferenza stampa tenutasi a Perugia, "pronta ad aprire il confronto ad altri partiti e movimenti civici".
    A partire da Azione e dal suo segretario regionale Giacomo Leonelli al quale è stato rivolto più volte durante l'incontro "un appello a costruire insieme questo progetto" mentre in sala era presente la consigliera regionale Donatella Porzi (Misto-Azione) "L'obiettivo - ha detto Gerardo Labellarte, componente della segreteria nazionale del Psi - è quello di costruire una grande lista, la seconda della coalizione e, soprattutto, puntiamo a portare nella coalizione i contenuti di un riformismo moderno, forte. Abbiamo rivolto ad Azione un appello a costruire insieme questo progetto: finora abbiamo avuto una risposta positiva da Donatella Porzi e negativa da Giacomo Leonelli. Noi possiamo dire da parte nostra che terremo la porta aperta fino all'ultimo momento utile, quindi fino alla vigilia di presentazione delle liste e cercheremo di recuperare il rapporto con Azione perché riteniamo che il suo posto sia qui".
    "Il dibattito è molto aperto - ha detto Donatella Porzi parlando a margine con i giornalisti -, c'è stata una nota del nazionale di Azione che ha assegnato a Giacomo Leonelli come segretario del partito regionale e a me come membro della direzione nazionale il compito di dialogare con tutto quello che può essere messo in campo in questa regione per affrontare questa competizione elettorale molto importante, dove la componente riformista può presentarsi per dare un contributo fattivo. Sono convinta che per avere una rappresentanza all'interno del prossimo consiglio e della prossima giunta quest'area non può presentarsi frazionata. Io credo che sia conveniente giocare una partita dove complessivamente le forze che si definiscono riformiste, con tutti i movimenti che ne fanno parte, debbano convergere".
    "I tempi per far maturare i progetti e confrontarsi ci sono - ha detto ancora la Porzi - giustissime tutte le posizioni assunte, ritengo altresì che sia veramente importante fare in modo che l'Umbria possa avere rappresentanti di tutta l'articolazione che compone il centro sinistra".
    "Questo è un progetto che tiene aperte le porte ad Azione - ha detto Massimo Monni (Perugia Merita) - perché noi pensiamo che tutti insieme possiamo diventare veramente la seconda forza dopo il Pd a queste elezioni regionali. Noi siamo partititi, ci siamo, abbiamo occupato uno spazio che però può essere colmato anche con altri ingressi. Occorre che tutti quanti i protagonisti pensino più a un risultato politico per il bene dell'Umbria che agli interessi spiccioli e personali. Staremo accanto a Stefania Proietti, una candidata adatta a portare l'Umbria alla vittoria, con un'area nuova, moderata e riformista di centro sinistra.
    "La posizione del mio partito qui in Umbria - ha detto Massimo Gnagnarini, presidente regionale Umbria di Italia Viva - si era già appalesata in maniera molto netta alle ultime elezioni comunali quando facemmo una scelta politica precisa rispetto alla nostra partecipazione all'alternativa al governo delle destre . Quindi per noi la strada era già tracciata rispetto all'appuntamento delle elezioni regionali. Come Italia Viva abbiamo ricercato fin dall'inizio la possibilità di unirci alle cosiddette altre forze riformiste di centro per affrontare la campagna elettorale e le elezioni regionali con una identità precisa e netta che è appunto quella dell'area delle forze riformiste e centriste. Una operazione che ci vede fermamente convinti e partecipi. Quello che a noi interessa è concorrere ad una alternativa politica in Umbria che ridia speranza, prospettiva, orizzonte a questa regione e lo faremo partecipando con i nostri valori, i nostri punti programmatici, le nostre idee. Di una cosa siamo certi: senza i riformisti, senza la terza gamba centrista, questo centro sinistra in Umbria e in altre regioni non ha alcuna possibilità di vittoria. Questo lo sa anche chi ha riproposto nel passato più o meno recente discorsi di veti o di riserve".
    "Abbiamo visto con entusiasmo - ha detto Michele Berloco di Più Europa - questo progetto di una riunione riformista. Credo che al di fuori della semplice lista elettorale questa unione possa avere uno spazio politico a livello nazionale e che guardi anche al 2027. Ritengo che ci sia uno spazio molto importante ancora da occupare".
   

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