"Imparzialità e qualità del
giudice: profili ordinamentali e professionali in prospettiva
comparata" è il tema al centro del "Forum internazionale alta
cultura della giurisdizione" che si svolgerà venerdì 20
settembre, a Perugia, per iniziativa del Centro internazionale
magistrati 'Luigi Severini', in collaborazione con l'Unione
internazionale magistrati e la Société de Législation Comparée.
L'incontro, che vedrà la presenza di illustri studiosi e
operatori del diritto, dall'Italia e non solo, si terrà all'aula
magna dell'Università per stranieri di Perugia, in piazza
Grimana. A introdurre i lavori sarà il presidente del Centro
Severini, nonché presidente della sezione penale della Corte
d'Appello di Perugia, Paolo Micheli, insieme a Giuseppe
Severini, presidente del Centro studi giuridici e politici della
Regione Umbria che ha inteso sostenere l'iniziativa.
"Sono particolarmente lieto che Perugia possa ospitare un
Forum di così alto livello - ha detto Micheli -, la cui
realizzazione è stata possibile grazie al supporto della
Fondazione Perugia e della Regione, e soprattutto grazie al
prezioso lavoro della professoressa Daniela Piana,
dell'Università degli studi di Bologna, coordinatrice
scientifica del centro Severini. L'auspicio che il Forum possa
diventare, nel prossimo futuro, un appuntamento annuale di
grande richiamo, utile ad avvicinare chi vi abbia un sincero
interesse, addetti ai lavori e non, alle problematiche reali del
mondo della giustizia, da cogliere e discutere anche in una
dimensione internazionale".
Alle ore 10, dopo i saluti istituzionali che saranno
formulati anche dai vertici della giustizia umbra (il neo
presidente della Corte d'appello, Giorgio Barbuto e il
procuratore generale Sergio Sottani), i lavori prenderanno il
via con il policy brief "Mappare le sfide, focalizzare le
opportunità di miglioramento per promuovere una giurisdizione
più imparziale" (Giovanni Canzio - Lukasz Granosik - Stefano
Mogini - François Molinié - Giacomo Oberto. Chair: Daniela
Piana). Alle 11.45, keynote speaker Raffaele Sabato, i lavori
proseguiranno con "Dimensioni e prospettive della imparzialità e
della qualità dei giudici nel sistema del Consiglio d'Europa" e,
alle 12.15, studiosi e attori istituzionali si confronteranno in
un dialogo trasversale a culture ed esperienze nazionali (Walter
Barone - Marylin Huff - Wojciech Postulski - Lorenzo Salazar -
Irene Stolzi. Chair: Giancarlo Montedoro). Alle 14.15 "Voci
dalla e per l'Europa: imparzialità e qualità del giudice nella
prospettiva della formazione" con Ingrid Derveaux, mentre alle
15 è prevista la Tavola rotonda con i rappresentanti delle
istituzioni e delle professioni giuridiche (note introduttive di
Francesco Paolo Sisto). Alle 16.30 sarà il momento delle
riflessioni conclusive, con Antoine Garapon. A terminare la
giornata la conferenza stampa che si svolgerà a fine lavori,
alle ore 17, cui seguirà un concerto offerto dall'Università per
stranieri di Perugia.
"L'imparzialità del giudice è un principio generale e
fondamentale dello Stato di diritto e dei sistemi democratici -
si legge nella executive summary dell'incontro -. Esso assume
diverse forme istituzionali e riflessi funzionali insieme ai
modelli differenziali delle condizioni culturali, storiche,
istituzionali in cui è radicato il principio dello Stato di
diritto. Combinare approcci comparativi, osservazioni
multilivello, a livello individuale e sistemico, con una ferma
approvazione dei principi universali sembra la strategia
intellettuale più promettente per avviare riforme giudiziarie e
progetti istituzionali".
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