"Come Commissione parlamentare
Antimafia esamineremo le carte provenienti da Perugia con
scrupolo e rigore, nel pieno rispetto e senza alcuna
interferenza con il lavoro di una Procura guidata da un
magistrato di valore ed esperienza come Raffaele Cantone e con
quello di altri uffici giudiziari interessati": a dirlo è il
senatore Walter Verini, capogruppo Pd nell'Organismo. "Significa
- spiega - provare a contribuire, per il nostro ruolo, a fare
chiarezza, trasparenza, a cercare la verità su una vicenda per
molti aspetti oscura. Ciò vuol dire evitare di usare un luogo
istituzionale come la Commissione antimafia per speculazioni e
strumentalizzazioni politiche, delle quali vediamo segni
inquietanti: se questo avvenisse, sarebbe una delegittimazione
dell'organo parlamentare".
"Dovere di tutti è quello di rafforzare ruolo e credibilità
di organi e soggetti dello Stato che hanno contrastato e
contrastano la criminalità organizzata: come gruppo Pd in
Commissione Antimafia lavoreremo per questo", conclude Verini.
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