-I titolari o gestori di strutture
ricettive e di immobili destinati a locazione breve o per
finalità turistiche dell'Umbria dall'1 settembre possono
accedere alla banca dati nazionale del ministero del Turismo
Bdsr per dotarsi del Cin, il codice identificativo nazionale che
deve essere esposto all'esterno delle strutture/locazioni e
utilizzato ai fini promozionali, la cui acquisizione è
obbligatoria.
La Regione Umbria - spiega una sua nota - ha già trasmesso al
ministero del Turismo la propria banca dati e gli operatori, per
ottenere il Cin, possono fin da ora accedere alla Bdsr che -
come comunicato dal ministero del Turismo - entrerà in esercizio
dalla prossima settimana con la pubblicazione del relativo
avviso ministeriale.
È l'Assessorato regionale al Turismo a rendere nota la nuova
fase che riguarda tutti gli operatori dell'accoglienza, anche
quelli già in possesso del codice regionale, chiamati in base
alla normativa nazionale ad adeguarsi agli obblighi correlati al
codice identificativo nazionale (ai sensi dell'art. 13-ter del
decreto-legge n. 145/2023).
Nulla cambia, invece, per la registrazione giornaliera degli
arrivi e delle partenze dei propri clienti per la quale la
Regione Umbria ha messo a disposizione delle strutture ricettive
e delle locazioni turistiche che operano sul territorio umbro la
piattaforma Turismatica
(https://turismatica.regione.umbria.it/ntojsf/), un servizio che
consente di rispondere all'obbligo istituzionale delle
rilevazioni sulla domanda e sull'offerta turistica regionale
inserite nel programma statistico nazionale. Nel portale del
ministero del Turismo
(https://www.ministeroturismo.gov.it/banca-dati-strutture-ricett
ive/) sono disponibili le informazioni relative alla Bdsr e al
Cin, la normativa di riferimento, le Faq, il manuale per gli
operatori, i recapiti per l'assistenza e l'accesso alla banca
dati nazionale. -
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