Affrontare congiuntamente il tema
delle cure palliative, con attività e azioni di formazione e
informazione condivise è l'obiettivo di un protocollo d'intesa
tra l'Associazione umbra per la lotta contro il cancro e
l'associazione di volontariato per le Cure palliative Persefone,
siglato dai presidenti, Giuseppe Caforio e Annamaria Paci.
Prevede l'impegno a integrare le attività delle singole
associazioni con una programmazione annuale concordata, a
organizzare in maniera congiunta corsi finalizzati alla
formazione di volontari per le attività di cure palliative, a
condividere esperienze e buone pratiche per creare ulteriori
concrete sinergie ed opportunità, anche sul versante
organizzativo-gestionale, a continuare ed eventualmente
implementare il percorso, già da tempo intrapreso tra le due
associazioni, di collaborazione e integrazione tra
risorse-professionisti, sia sul versante assistenziale che sul
versante formativo-divulgativo, a sostenere e promuovere
congiuntamente iniziative utili a diffondere la cultura
dell'associazionismo e del volontariato.
Le cure palliative sono finalizzate ad assicurare una cura
attiva e globale nei confronti di persone in cui la malattia non
risponde più a trattamenti terapeutici specifici. Offrono,
attraverso un approccio multidisciplinare e personalizzato,
risposte appropriate ai bisogni clinici, psicologici, sociali e
spirituali del malato.
"Le associazioni di volontariato - affermano Caforio e Paci
in una nota diffusa dall'Aucc - sono un elemento vitale per le
cure palliative, tema di grande rilevanza per la sanità
pubblica, che, oltre ad alleviare le sofferenze per il malato,
restituiscono dignità e una migliore qualità della vita, anche
ai familiari. Le associazioni, in questo senso, sono fonte di
risorse e di competenze che contribuiscono a dare qualità al
servizio sanitario".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA