"La voglia di impresa, come
evidenzia Unioncamere, torna a fare capolino in Italia e anche
in Umbria, anche se la crescita del numero delle aziende è,
nella nostra regione nel II trimestre 2024, inferiore al dato
nazionale. Vedremo se l'Umbria riuscirà a recuperare nei
trimestri successivi, come accaduto altre volte": lo sottolinea
Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di commercio
dell'Umbria, commentando i dati di Movimprese.
"Da rilevare - prosegue, secondo quanto riferisce l'ente
camerale - è la continuazione del progressivo irrobustimento del
nostro tessuto imprenditoriale, con le società di capitali
arrivate a rappresentare il 23,8% (in valore assoluto si tratta
di 25mila 785 aziende) delle imprese totali. Per rendersi conto
di questo irrobustimento basti pensare che dieci anni fa, nel
secondo trimestre 2024, tale percentuale era il 16,1%. Oggi,
peraltro, le società di capitali nella regione hanno superato
quelle di persone. Siamo di fronte a un aumento significativo
del livello di strutturazione del patrimonio imprenditoriale
umbro che fa ben sperare per il futuro. Anche se c'è ancora
strada da fare perché su tale fronte l'Umbria, benché in
recupero, non ha ancora raggiunto il livello medio nazionale del
31,1% di società di capitali sul totale delle imprese".
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