Quando Jannik Sinner ha deciso, dopo il successo agli Us Open, di fare un salto a casa in val Pusteria di certo non pensava di trovare l'inverno, ma la sua Sesto questa mattina si presenta completamente innevata.
Lo stesso paesaggio fiabesco, insolito per metà settembre, si trova oggi quasi ovunque in Alto Adige, nella parte orientale fino a 1.000 metri di quota, nel resto della provincia fino a 1.200/1.500 metri.
Da Bolzano si vede il Catinaccio imbiancato. Nel capoluogo provinciale la temperatura la scorsa notte è scesa a dieci gradi, mentre una settimana la minima sfiorava ancora i 20 gradi. Oggi prevarranno le nubi con precipitazioni a nord, in particolare sull'Alta Valle Aurina.
Il limite della neve si attesterà fra 1200 e 1500 metri di quota. Verso sud le precipitazioni saranno assenti con venti settentrionali in rafforzamento e temperature piuttosto basse. Temperature massime tra 10 gradi a Vipiteno e 19 a Bolzano.
Dall'estate al quasi-inverno in una decina di giorni anche sulle Dolomiti in Veneto, con precipitazioni che hanno interessato anche località a quote medie, come Arabba (1600 metri). Tra ieri e la scorsa notte le nevicate hanno coperto di bianco il Lago di Misurina, le Cinque Torri, Ra Valles a Cortina, Rocca Pietore fino a Passo Giau. Un anticipo di stagione fredda causato dalla perturbazione che ha colpito il Nord Italia, sospinta da aria polare.
Il crollo termico è stato notevole: in pianura si è passati dai 35 gradi di massima degli ultimi giorni di agosto ai 13-14 di stamane, con uno sbalzo di oltre 20 gradi. Gli accumuli di neve fresca nelle ultime 24 ore hanno raggiunto i 25-30 centimetri nelle stazioni in alta quota, come Ra Valles e sui Monti Alti Ornella, in zona Arabba; anche sulla cittadina si misurano 5 centimetri di neve al suolo. La cima della Marmolada, ai 3.343 metri di Punta Penia, è tornata al suo aspetto più abituale: tantra neve e freddo. La minima qui è stata di -11 gradi.
Temperature in ribasso e prima spolverata di neve attorno ai 2.000 metri di quota in Valle d'Aosta: da ieri sera qualche fiocco è caduto nei paesi di montagna, dalla val di Rhêmes a Cervinia. Imbiancati anche i colli del Piccolo e del Gran San San Bernardo, con i mezzi Anas intervenuti per ripulire le strade e garantire la percorribilità. Per il fine settimana sono attese condizioni in miglioramento, con temperature in rialzo. L'ufficio meteo regionale per sabato prevede un cielo "abbastanza soleggiato con qualche addensamento sulla dorsale e temporaneo transito di qualche nube medio-alta. Schiarite più ampie nel pomeriggio". Domenica sarà "sereno o poco nuvoloso": a Cervinia, per esempio, la minima salirà a 3 gradi, rispetto allo zero di oggi, e la massima a 11 (2 oggi).
Prima neve sulle cime del Gran Sasso: al Rifugio Franchetti, a quota 2433 metri, intorno alle ore 16 si registra la temperatura di -0.9° C. Imbiancata anche la località di Campo Imperatore dove la temperatura è 0.5°C a quota 2132 metri. I dati arrivano dalle stazioni meteo che fanno parte della rete di monitoraggio gestita dall'associazione meteorologica Caput Frigoris. Nelle prossime ore, fanno sapere dall'associazione, si prevede che la quota neve scenda ulteriormente.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA