Nuovi indirizzi sul sistema di
valutazione dei dirigenti e nuovi criteri generali per i
regolamenti aziendali sulla libera professione e sulla
produttività aggiuntiva sono alcune novità nell'applicazione del
contratto della dirigenza medica, sanitaria e veterinaria, in
base a quanto approvato dalla giunta toscana. Tali indirizzi
saranno trasmessi alle Asl per la loro attuazione. Riguardo in
particolare alla 'produttività aggiuntiva', essa, viene
spiegato, pur mantenendo la caratteristica di strumento 'non
ordinario', verrà pagata 100 euro l'ora ai medici che
contribuiranno a contenere le liste d'attesa o che decideranno
di lavorare in pronto soccorso o negli ospedali delle aree
periferiche della Toscana.
Nella sua ampiezza, il documento, spiega la Regione,
fornisce anche indirizzi sull'allocazione delle risorse che
finanziano il trattamento accessorio. Novità anche per
l'attività di tutoraggio degli specializzandi. In mancanza di un
contesto normativo, è stato sottolineato, la Regione Toscana ha
fornito alcune ipotesi demandando a tavoli di lavoro tra aziende
e università il compito di trovare soluzioni. Il documento
evidenzia pure quanto sia importante la revisione della rete
ospedaliera. Tra gli impegni c'è l'istituzione di un tavolo per
elaborare una linea di indirizzo regionale in materia di orario
di lavoro.
"La sanità pubblica che vogliamo - sottolinea il presidente
della Toscana, Eugenio Giani - valorizza i propri medici e
lavoratori, che assieme ad investimenti in tecnologie
d'avanguardia e a un'organizzazione che ottimizza le risorse
consentono di rispondere in modo adeguato ai bisogni sanitari
dei cittadini".
"Facciamo un passo in avanti nella giusta direzione per
valorizzare i professionisti del nostro sistema sanitario -
commenta l'assessore al diritto alla Salute, Simone Bezzini --
Esprimo dunque soddisfazione per il raggiungimento di questa
intesa che trova il consenso di tutte le sigle sindacali della
dirigenza medica".
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