Sono 23 i servizi che la Toscana
offre sul fascicolo sanitario elettronico (Fse), numero che la
pone al vertice nazionale con l'Emilia-Romagna, seguita da
Lazio (22), Piemonte (21), Lombardia, Friuli Venezia Giulia e
Provincia autonoma di Trento (tutte con 18 servizi). Il dato
arriva dal monitoraggio dell'Osservatorio sanità digitale della
School of management del Politecnico di Milano, ripreso dai dati
pubblicati dal ministero della Salute.
Entro il giugno 2026 i contenuti dovranno essere omogenei in
tutta Italia e saranno arricchiti di ulteriori funzionalità come
il caricamento automatico e obbligatorio dei referti di esami e
visite specialistiche fatti non solo nelle strutture pubbliche
ma anche in quelle private, il profilo sanitario sintetico
redatto dal proprio medico di famiglia o pediatra, ovvero il
riassunto di tutti gli episodi sanitari a conoscenza del
professionista e che riguardano il paziente. Riguardo al fse
della Toscana, spiega Andrea Belardinelli, responsabile sanità
digitale e innovazione della Regione Toscana, "da semplice
contenitore di documenti sanitari, è diventato sempre di più una
piattaforma integrata di servizi per la salute, con il progetto
Sanità cento per cento digitale. Si pensi alle prenotazioni di
visite ed esami con il cup online, al percorso nascita con
HappyMamma, alle televisive attivate al tempo del Covid19, al
borsellino elettronico per la celiachia, al cambio del medico di
famiglia oppure alle prenotazioni dei prelievi del sangue. Come
pure alla lettura automatica dei valori della glicemia
provenienti dai sensori flash per i pazienti diabetici, unica
realizzazione in Italia".
"Il fascicolo sanitario elettronico - sottolinea il
presidente della Regione Eugenio Giani - è in Toscana una
strumento attivo ormai da molti anni, ma dal 2023 stiamo
investendo quasi 15milioni di euro del Pnrr per il suo
potenziamento con documenti, servizi e funzionalità sempre più
utili per il cittadino e per i professionisti". "Si tratta di
uno strumento elettronico potente - commenta l'assessore al
diritto alla salute Simone Bezzini - che avvicina il paziente ai
medici che lo hanno in cura e fruibile da personal computer, da
totem e dalla app Toscana Salute. Vogliamo vedere crescere
ancora i numeri sull'utilizzo che in Toscana sono già buoni, sia
da parte dei cittadini che da parte degli operatori sanitari,
per i quali stiamo organizzando degli eventi di formazione
dedicati"..
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