Sbarcato all'aeroporto di Pisa un
cittadino saudita di 40anni, proveniente dalla Danimarca, è
stato trovato in possesso di denaro contante per 162.274 euro,
senza aver provveduto alla
prevista dichiarazione valutaria. E' quanto si spiega dalla
Guardia di finanza e dall'Agenzia delle dogane e dei monopoli
cui uomini hanno proceduto ai controlli, scoprendo i soldi nel
bagaglio a mano del passeggero. In mancanza della prevista
dichiarazione ai fini doganali, si spiega in una nota,
finanzieri e personale dell'Adm, hanno proceduto al sequestro,
come prevde la normativa, del 50% della valuta eccedente la
soglia di legge, pari a 76.138 euro, "in quanto l'importo
trasportato, superiore alla soglia di legge di 40.000 euro, non
permetteva di avere accesso all'istituto dell'oblazione
immediata".
Dall'inizio dell'anno ad oggi, i funzionari doganali e le
Fiamme Gialle hanno intercettato 147 passeggeri, che
"hanno tentato la movimentazione di valuta, omettendone la
dichiarazione, per un importo complessivo pari a
1.939.231 di euro. Le previsioni valutarie prevedono che
l'interessato effettui una dichiarazione in dogana per il
trasferimento di valuta da/per l'estero per importi pari o
superiori ai 10mila euro. Complessivamente le attività ispettive
valutarie hanno permesso di sottoporre a sequestro
amministrativo 77.038,00 in denaro contante, nonché
l'irrogazione di sanzioni amministrative per un ammontare pari a
51.067,00 euro".
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