Quarant'anni
fa proprio in questi giorni a Castel del Piano, comune del
Grossetano sul monte Amiata, era 'La prima volta' di Maradona.
Il 25 luglio del 1984 el Pibe de oro arrivava nelle file del
Napoli, conosceva Rino Marchesi e i suoi compagni di squadra e
il 2 agosto giocava con loro la sua prima partita in Italia:
tutto questo succedeva a Castel del Piano dove il Napoli aveva
scelto di fare il proprio ritiro estivo. Diego era già un
campione di valore internazionale e ritrovarlo in un paese del
monte Amiata, si ricorda, era un avvenimento straordinario. Per
ricordare quell'evento il Comune di Castel del Piano ha promosso
un incontro per il 2 agosto, dal titolo appunto 'Maradona a
Castel del Piano. La Prima volta 40 anni dopo', all'hotel
Impero, lo stesso albergo che all'epoca ospitò il campione. Tra
i partecipanti annunciati Cinzia Pieraccini, sindaca di Castel
del Piano, i giornalisti Franco Esposito e
Salvatore Biazzo, Luciano Moggi e Massimo Vignati
dell'associazione Saverio Silvio Vignati, e il governatore
toscano Eugenio Giani.
In quegli anni Castel del Piano, si spiega, era solito
ospitare spesso squadre di serie A grazie a Francesco Forti,
sindaco di allora, che aveva capito quanto i ritiri estivi delle
grandi squadre avrebbero dato al turismo. L'arrivo del Napoli fu
favorito da Attilio Betti che nel 1984 era presidente del
Neania, squadra di Castel del Piano e dal legame del paese con
Rino Marchesi. Con l'arrivo di Maradona "Castel del Piano con
Maradona divenne il centro del mondo calcistico - si spiega dal
Comune -. Sull'Amiata arrivarono tifosi da tutta Italia (oltre
trentamila presenze) trasformando il ritiro del Napoli in una
festa lunga 15 giorni e la partita con la Neania un evento che
ha lasciato il segno, da ricordare". Nell'incontro del prossimo
2 agosto "si ripercorreranno i giorni di Maradona e di ritiro
del Napoli, la conversazione sarà 'guidata' da Raffaella Iuliano
figlia dello storico portavoce del Napoli Carlo Iuliano che
riavvolgerà la memoria di quanti vissero quei momenti. I cioli
(soprannome degli abitanti di Castel del Piano) che non hanno
dimenticato sono molti e, alcuni, hanno giocato contro Diego
subendo quattro gol di classe. Sarà proiettato un video di quei
giorni speciali in cui sono raccolte le testimonianze e i
ricordi delle persone".
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