In un report di 18 pagine, la
Commissione tecnica di verifica del ministero dell'Ambiente ha
inviato a Enac e Toscana Aeroporti una serie di quesiti
sull'ampliamento dello scalo di Firenze. Nella relazione, di cui
dà notizia oggi La Nazione, si chiede ad esempio "la coerenza
del progetto dell'aeroporto di Firenze con la pianificazione
della qualità dell'aria" e la "caratterizzazione della qualità
dell'aria". Inoltre, in merito a potenziali interferenze con le
acque superficiali, si suggerisce di effettuare "test di
drenanza".
Vengono poi richiesti approfondimenti sul monitoraggio
acustico e sull'impatto sull'area del Polo scientifico di Sesto
Fiorentino: su quest'ultimo punto, si legge nel report, "il
proponente dovrà verificare se alla base delle analisi
modellistiche sia stato considerato lo stesso scenario di
progetto, in termini, oltre che di numero di voli, di
distribuzione del traffico nei periodi di riferimento e di
procedure di volo". Per quanto riguarda "i profili di salute, il
proponente dovrà identificare i comuni che saranno interessati
dalle esposizioni legate al progetto". Il documento chiede anche
informazioni su aspetti metodologici relativi alla Vas con la
richiesta "di riconsiderare le alternative rispetto alla
popolazione generale". Infine, la fase di cantiere: viene
richiesto di stimare gli impatti indotti dal traffico di
cantiere riportando la stima delle emissioni di gas di scarico
dei mezzi di trasporto dei materiali, i flussi di traffico
generati dai cantieri e la stima delle ricadute a scala locale
degli inquinanti emessi dai mezzi pesanti.
Le richieste sono simili alle osservazioni inviate, giorni
fa, dai Comuni di Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio e Calenzano.
"L'ennesima richiesta di integrazioni da parte della Commissione
Via-Vas conferma quello che sosteniamo da sempre - ha dichiarato
il sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi -. Il progetto del
nuovo aeroporto presentato da Enac e Toscana Aeroporti è
evidentemente carente da un punto di vista tecnico e non da
risposte sufficienti su numerosi aspetti fondamentali per la
sicurezza, il rispetto delle normative in materia, l'impatto
ambientale, sanitario e idrogeologico e la sostenibilità".
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