Wout van Aert si è preso la rivincita sull'australiano Kaden Groves, conquistando la vittoria della terza tappa della Vuelta, conclusa con un'altra volata. Il belga della Visma-Lease a bike, che da ieri indossa la maglia rossa di leader della classifica, ha voluto lasciare un segno nell'ultima frazione della corsa disputata in Portogallo, 191 chilometri tra Lousa e Castelo Branco, tornando ad assaporare il successo che gli mancava da ben sei mesi, segnati da una lunga teoria di piazzamenti.
"Vale la pena essere pazienti, è passato un bel po' di tempo dall'ultima volta che ho potuto alzare le mani sul traguardo e finalmente mi sento davvero bene", ha detto Van Aert, alla sua decima vittoria di tappa in un grande giro, dopo essere arrivato terzo e secondo nei primi due giorni della Vuelta. "Oggi ho sfruttato la mia condizione per lanciare presto la volata - ha aggiunto - Penso di aver sorpreso Groves andando via anche prima dei 200 metri, è stato un sprint perfetto. La squadra mi ha procurato la posizione perfetta, quindi questo mi ha dato la fiducia necessaria per completare il lavoro".
Van Aert ha già ben chiaro che da domani il suo ruolo cambierà, perché dovrà supportare il suo compagno di squadra Sepp Kuss, che ha vinto la Vuelta 2023 e punta a ripetersi.
"Domani sarà il primo test per i ragazzi della classifica generale, ma io cercherò di divertirmi ancora una volta", ha aggiunto Van Aert. Kuss al momento è staccato di un minuto e sei secondi dal belga, mentre il tre volte campione della Vuelta e favorito di quest'anno, Primoz Roglic, ha un ritardo di 30 secondi. Domani la corsa entra in Spagna, 170,5 km da Plasencia a Pico Villuercas nella regione dell'Estremadura, con una dura scalata finale nella catena montuosa della Sierra de Villuercas, dove potranno affrontarsi specialisti come Kuss e Roglic.
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