Lampi di pazza Inter tornano a farsi vedere a San Siro, dove i nerazzurri vanno prima sotto 2-0 contro il Monza ultimo in classifica, poi rimontano nella ripresa trovando la vittoria per 3-2. Tre punti pesanti per gli uomini di Simone Inzaghi, che volano così a +4 sul Napoli aspettando la gara di domani dei partenopei contro la Fiorentina.
Una vittoria arrivata con un secondo tempo ad alti ritmi e livelli, dopo una prima frazione in cui è sembrata evidente la sottovalutazione dell'impegno e della squadra che Lautaro Martinez e compagni avevano di fronte. L'Inter infatti parte un po' leggera, fin troppo considerando comunque l'avversaria e l'importanza della sfida in un weekend in cui i nerazzurri avevano un vantaggio rispetto alle rivali. E non bastano nemmeno un paio di ripartenze dei brianzoli, con un destro a lato di Keita, per svegliare granché i padroni di casa, che continuano nel loro gioco sonnecchioso. Ci prova Arnautovic di testa, ma Turati risponde subito presenti. I nerazzurri poi passerebbero anche in vantaggio grazie a Lautaro, abile a ribadire in rete una parata di Turati, ma il Var annulla il gol per un tocco di mano dell'argentino. In quello che era sembrato il momento migliore dell'Inter, però, arriva un uno-due del Monza, brava a sfruttare un paio di dormite difensive dei nerazzurri.
Prima Dany Mota manda in porta Birindelli che sblocca il risultato col destro da solo davanti a Martinez, poi l'ex Keita trova un gran destro sotto l'incrocio per il raddoppio. La reazione interista è immediata, con una torre di Dumfries per Arnautovic che da due passi di testa accorcia il risultato. Nella ripresa Inzaghi si gioca le carte Carlos Augusto e Bisseck, con l'Inter che prova a partire forte: Turati è subito chiamato in causa su un tiro velenoso di Dumfries. Lautaro sembra avere la palla buona, di testa però colpisce alto da dentro l'area piccola. Il ritmo per i nerazzurri è tambureggiante, il Monza non riesce ad uscire dall'area e ci pensa Calhanoglu a rimettere la gara in parità con un gran destro dal limite. Inzaghi getta nella mischia anche Thuram che ci prova subito con la testa senza trovare lo specchio della porta. Per il tecnico nerazzurro poi piove sul bagnato, perché perde Zielinski per infortunio tre minuti dopo averlo inserito in campo, venendo costretto a sostituirlo con Correa. L'Inter però continua a spingere, Thuram sfiora il vantaggio con un destro a giro. Quando però servono gol pesanti, ci pensa sempre Lautaro Martinez, anche se stavolta indirettamente: su cross di Carlos Augusto, l'argentino porta Kyriakopoulos a deviare la palla verso la propria porta, deviazione che sembra essere salvata da Turati ma l'arbitro assegna la rete grazie alla Goal Line Technology con il pallone che ha superato la linea per pochi millimetri. Thuram ha subito la palla per chiuderla, ma colpisce clamorosamente il palo a porta vuota. Serve poi ancora un super Turati a salvare su un destro violento di Calhanoglu dal limite. È l'ultima emozione, perché nel finale il Monza non ha più la forza di cercare l'ultimo assalto: i tre punti, tra mille difficoltà, li porta a casa l'Inter.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA