(ANSA-AFP) - ROMA, 14 SET - L'Uganda seppellisce Rebecca
Cheptegei, la marotoneta morta lo scorso 5 settembre dopo essere
stata cosparsa di benzina e bruciata dal suo compagno, poche
settimane dopo aver corso la maratona dei Giochi Olimpici di
Parigi. La morte dell'atleta di 33 anni, dopo quattro giorni in
ospedale per le sue gravi e multiple ustioni, ha provocato
un'ondata internazionale di omaggi e indignazione. Anche il suo
aggressore, Dickson Ndiema Marangach, 32 anni, è rimasto
gravemente ustionato ed è morto in ospedale lunedì. Attivisti
per i diritti umani hanno denunciato la morte di altre due
atlete uccise in Kenya, Agnes Tirop e Damaris Mutua: i loro
compagni sono accusati di omicidio.
Venerdì, i parenti di Rebecca Cheptegei in Kenya si sono
riuniti per onorare la sua memoria nella città di Eldoret, nella
Rift Valley, vicino al luogo dove viveva. Poi, sotto la pioggia,
nel tardo pomeriggio i suoi resti hanno attraversato il confine
tra Kenya e Uganda, prima del funerale previsto nel villaggio
dove vive la sua famiglia a Bukwo, a circa 380 chilometri a
nord-est della capitale Kampala.
"Siamo estremamente tristi.", ha detto all'AFP Simon Ayeko,
il suo ex marito, con cui aveva due figlie. " Come padre, è
stato molto difficile", ha aggiunto, spiegando che non era stato
in grado di dare la notizia ai loro figli. Poco a poco, gli
diremo la verità". (ANSA-AFP).
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