L'Ambasciatore d'Italia
nella Repubblica Dominicana, Stefano Queirolo Palmas, ha
inaugurato la nuova edizione dell'esposizione d'arte moderna
"Caribe en Residencia 3: Convergenze contemporanee fra
Repubblica Dominicana e Italia".
L'evento, che si sta ormai consolidando come appuntamento
regolare, ha visto un'ampia e qualificata partecipazione di
rappresentanti istituzionali, del corpo diplomatico, degli enti
della collettività e della società civile, diventando uno spazio
di incontro culturale anche tra diversi artisti locali.
Tra gli altri, erano presenti all'evento la Direttrice
Relazioni Internazionali del Ministero della Cultura, Liza
Margarita Alvarez Baehr, il Direttore Generale di Cooperazione e
Relazioni Internazionali dell'Università Autonoma di Santo
Domingo (Uasd), Antonio Medina Calcaño, l'Ambasciatrice
dell'Unione Europea, l'Ambasciatrice argentina, l'Ambasciatrice
turca, l'Ambasciatore brasiliano, la Presidente del Comites e il
membro del Cgie, la direttrice del principale magazine
settimanale del Paese, Rosanna Rivera, oltre ovviamente alla
curatrice dell'esposizione, Iris Pérez.
L'Ambasciatore Queirolo Palmas ha quindi evidenziato ancora
una volta lo spirito alla base dell'iniziativa di "Caribe en
Residencia", che mira a trasformare un luogo istituzionale quale
la Residenza in uno spazio aperto e inclusivo che, grazie alle
opere esposte, può diventare fonte di ispirazione per gli
artisti dominicani per guardare con sguardo nuovo all'Italia,
alla tradizione europea e al Mediterraneo. Ha ribadito il
collegamento con la Collezione Farnesina, l'iniziativa a suo
tempo promossa dall'Ambasciatore Vattani che ha trasformato la
sede del nostro Ministero degli Esteri in un grande museo di
arte contemporanea.
Le opere della terza edizione della collezione resteranno
esposte per circa un anno in Residenza, per poi essere
presentate al ricevimento della Festa nazionale e infine a Casa
de Italia. Caribe en Residencia ha meritato lo scorso anno il
premio della critica d'arte dominicana.
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