Per diciotto ragazzi americani la
festa dell'Indipendenza è stata anche la vigilia di un viaggio
che cambierà loro la vita. Dopo i tradizionali fuochi
d'artificio del 4 luglio sono in partenza per l'Italia dove, da
domani, saranno ospiti della Palazzo Strozzi Foundation Usa.
I giovani sono i più meritevoli tra oltre 600 partecipanti al
tradizionale concorso annuale sul Rinascimento, il 'Palazzo
Strozzi High School Renaissance Award', e provengono da scuole
pubbliche che ospitano molti immigrati della prima generazione o
minoranze a New York, Los Angeles e Detroit.
L'obiettivo del premio è quello di dare l'opportunità a
ragazzi senza mezzi di poter fare un viaggio studi in Italia,
organizzato in partnership con i dipartimenti per l'Istruzione
delle città prescelte. Il concorso prevede una prova scritta su
un tema legato al Rinascimento (materia non studiata nella
scuola superiore pubblica americana) nel senso più lato del
termine, e una prova orale riservata ai finalisti che determina
due vincitori per scuola davanti alla commissione d'esame di cui
fanno parte anche il presidente Mario Calvo-Platero e il
professor Stefano Albertini, direttore della Casa Italiana
Zerilli-Marimò. Durante l'evento per la consegna dei
certificati, che si è svolto nella sede della Fondazione
nell'Upper East Side a Manhattan, Calvo-Platero ha incoraggiato
i ragazzi a dedicarsi con passione all'apprendimento della
storia del Rinascimento, fondamentale anche per capire meglio la
storia americana. Con loro c'era anche il direttore
dell'Istituto Italiano di Cultura di New York Fabio Finotti,
premiato dalla Palazzo Strozzi Foundation Usa con il
'Transatlantic Cultural Award', per "i risultati ottenuti nel
rafforzamento della comprensione reciproca nelle relazioni
culturali transatlantiche tra Usa e Italia, attraverso la sua
attività di Direttore dell'Istituto". L'immersione nel
Rinascimento per i 18 studenti durerà un mese e li porterà a
studiare in classe a Palazzo Strozzi, iconica residenza a
Firenze e sede della Fondazione, con visite tra l'altro a
Venezia, Milano e Roma.
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