Gli ultimi sviluppi nel settore
marittimo e in quello spaziale, le visioni e gli obiettivi di
Italia e Giappone in questi ambiti e le implicazioni per le
rispettive economie sono stati i temi della conferenza 'Blue and
Space Economy' che si è svolta a Tokyo nella penultima giornata
della tappa nipponica del Tour Mondiale di Nave Amerigo Vespucci
e del Villaggio Italia. La conferenza, organizzata dalla Marina
Militare e dall'Aeronautica Militare, ha visto dialogare sugli
obiettivi per i prossimi anni per i due settori personalità
provenienti da istituzioni, agenzie e industria dei due Paesi:
dal ministero della Difesa al ministero delle Imprese e del Made
in Italy, dalla Japan Aerospace Exploration Agency (JAXA)
all'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) oltre alla Sasakawa Peace
Foundation e aziende come Thales Alenia Space Italia,
Fincantieri e DEAS.
In apertura dei lavori il vice ministro delle Imprese e del
Made in Italy Valentino Valentini ha sottolineato la convergenza
di visione di Roma e Tokyo e la storica volontà di Italia e
Giappone di superare i propri confini in mare e in cielo,
sviluppando e affinando le proprie capacità scientifiche,
tecnologiche e operative. Ricordando le difficoltà nell'attuale
situazione geostrategica, ad esempio per i problemi di
navigazione nel Mar Rosso, Valentini ha evidenziato che "la
collaborazione tra Italia e Giappone e il rafforzamento sul
piano strategico sono fondamentali anche per garantire la
sicurezza delle vie marittime, che hanno permesso lo sviluppo e
la prosperità a livello globale".
Le tendenze attuali della space economy tra collaborazione e
diversificazione sono state invece oggetto del secondo panel nel
quale i rappresentanti del settore pubblico e privato di
Giappone e Italia - tra questi il generale Francesco Vestito,
intervenuto in rappresentanza del capo di Stato Maggiore
dell'Aeronautica Militare, generale di Squadra Aerea Luca
Goretti, il generale dell'Aeronautica Militare e astronauta
dell'Agenzia Spaziale Europea Roberto Vittori, la responsabile
Volo umano e Sperimentazione scientifica dell'Asi Barbara Negri
e il capo dipartimento per le Politiche per le Imprese del
ministero delle Imprese e del Made in Italy Amedeo Teti - hanno
dialogato sulle prospettive di uno dei campi più rilevanti sia
di collaborazione che di competizione internazionale. Lo spazio
è uno dei settori di collaborazione tra Italia e Giappone, con
l'Aeronautica Militare già impegnata in molteplici attività
congiunte in ambito difesa, che includono - oltre a missioni
addestrative congiunte e avanzati programmi tecnologici - anche
la sicurezza del dominio spaziale: "Ci sono più 45mila oggetti
che viaggiano a varie velocità, in varie posizioni, a varie
orbite", ha detto all'ANSA il generale Francesco Vestito. "Oggi
abbiamo sentito parlare di orbite basse dove c'è ancora un po'
di aria con attrito, dove vanno gran parte dei satelliti, che
però girano velocemente intorno alla Terra e percorrono più
volte la nostra verticale anche nella stessa giornata". Risale
all'anno scorso la firma di un Memorandum of Understanding tra
Aeronautica Militare e Japan Air Self-Defense Force proprio
relativo alla collaborazione nel campo della sicurezza spaziale,
nello specifico Space Domain Awareness/ Space Situational
Awareness, mentre si è da poco conclusa l'esercitazione
congiunta svoltasi anche con l'United States Air Force presso la
base giapponese di Misawa, dove sono stati rischierati assetti
come gli F-35A e gli Eurofighter Typhoon.
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