Con 83 voti favorevoli e 27
contrari, la Camera della Colombia ha approvato la mozione
presentata dal deputato Andrés Forero del Centro democratico in
cui si invita il presidente Gustavo Petro a riconoscere Edmundo
González come presidente eletto del Venezuela, condannando le
violazioni dei diritti umani dopo il voto del 28 luglio.
"La Camera dei rappresentanti della Colombia condanna
categoricamente il flagrante disprezzo della volontà popolare
espressa nelle urne e invita il presidente Gustavo Petro a
riconoscere Edmundo González presidente eletto del Venezuela per
il periodo 2025-2031" si legge nella mozione approvata. La
mozione approvata ieri sera dalla Camera dei Deputati della
Colombia ha anche respinto quella che viene definita come "una
palese frode" e i gravi atti di violenza dopo le elezioni.
"La Camera dei Rappresentanti non può rimanere indifferente
di fronte alla palese frode elettorale perpetrata dal regime di
Nicolás Maduro nelle elezioni del 28 luglio scorso e non può
rimanere complice in silenzio di fronte alla sistematica
persecuzione a cui sono sottoposti esponenti dell'opposizione
politica guidati da María Corina Machado e Edmundo González", si
legge nel documento, molto simile a quello approvato l'11
settembre dal Parlamento spagnolo. Ovvero, una legge non
vincolante (mozione) in cui i parlamentari iberici hanno
invitato il governo del premier Pedro Sánchez a riconoscere
González Urrutia come presidente eletto del Venezuela. Il
provvedimento, promosso dal Partito Popolare, ha ottenuto 177
voti favorevoli e 164 contrari nella Camera colombiana.
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